5 cose che non sapevi sulla bandiera di Genova
Domenica 23 aprile La Superba si colora di rosso e bianco per il quinto appuntamento della Festa della Bandiera di Genova!
Vediamo insieme 5 curiosità che probabilmente non sapevi!
SIMBOLO
ll simbolo della croce rossa in campo bianco è la sintesi di due leggende risalenti circa al 300 d.C.: quella di San Giorgio, Santo patrono di Genova, che sconfigge il drago e come vessillo porta la nostra croce, e quella dell’Imperatore Romano Costantino, che prima della battaglia di Ponte Milvio vide apparire la croce udendo: “Con questo segno vincerai”!
ORIGINI
Nel Medioevo la croce venne adottata dai guelfi e dai crociati, i quali compirono numerosi pellegrinaggi armati sotto comando del Papa, unificati da questa bandiera.
ADOZIONE DELLA BANDIERA PER INGHILTERRA E MILANO
In seguito venne utilizzata come bandiera dalla Repubblica di Genova, i quali marinai e balestrieri erano considerati tra i più temibili e abili del mondo.
Le navi nemiche, infatti, vedendo la bandiera evitavano il conflitto, e così sia l’Inghilterra che la città di Miano la “affittarono” mantenendola poi nei secoli sino ad oggi.
LA CROCE NELLE BANDIERE DEL MONDO
La croce di San Giorgio compare in tantissime bandiere del mondo a livello nazionale, regionale e cittadino: Regno Unito, Georgia, Australia, alcune regioni del Canada, Sardegna.
LA CROCE NELLO SPORT
Oltre che, ovviamente, le nostre squadre Genoa e Sampdoria, la croce nello stemma viene utilizzata anche da Milan, Bologna, Almerìa , Friburgo, Barcellona, nonchè come simbolo non ufficiale ma molto ricorrente utilizzato dal Boca Junior, la squadra argentina più antica d’America che fu fondata da genovesi.
Il quartiere di Buenos Aires, inoltre, nel 1882 proclamò la sua indipendenza dal resto dell’Argentina: issarono una bandiera genovese e scrissero al re Umberto I chiedendo il riconoscimento della Repùblica Indipendente de la Boca.